Il Naturopata è un operatore non medico, che svolge la propria professione nell’ambito delle “medicine non convenzionali”.
Il suo compito è quello di contribuire a migliorare la qualità e lo stile di vita delle persone, aiutandole a ripristinare o a conservare la loro salute, considerandole nella loro globalità indivisibile sul piano fisico, psicoemotivo, energetico e spirituale.
La figura professionale del Naturopata viene definita in modo molto chiaro dalla NORMA ITALIANA UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) 11491 di giugno 2013.
I requisiti specificati riguardano i termini di conoscenza, abilità e competenza, in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework – E Q F).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS, istituita nel 1948, con sede a Ginevra, definisce la salute come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.
L’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è “il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del più alto livello possibile di salute” che viene considerato un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli atri diritti fondamentali che spettano alle persone.
Anche la 1ª Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute riunita a Ottawa nel novembre 1986, presenta la Carta per stimolare l’azione a favore della Salute per tutti.
La promozione della salute consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla.
Per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, l’individuo o il gruppo devono essere in grado di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte.
La salute è vista come una risorsa indispensabile per la vita quotidiana, non come obiettivo di vita, ma come elemento che migliora il mondo intorno a noi.
Ognuno deve imparare a prendersi cura di se stesso e degli altri.
Quindi la promozione della salute non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma va al di là degli stili di vita e punta sul benessere.
Partendo da una concezione olistica dell’essere umano e della società, la Carta di Ottawa pone alla sua base una visione unitaria, in cui l’uomo è un tutt’uno e non una somma di parti separate.
In questa ottica, il Naturopata diventa il professionista che opera nel campo della salute, per il ripristino della spontanea capacità di autoregolazione della persona per l’educazione alla salute e per la riscoperta e la valorizzazione delle risorse vitali, proprie di ciascun individuo, sia in ambito sociale, sia in ambito ambientale.
Attraverso specifiche tecniche e discipline naturali o energetiche, il Naturopata consiglia rimedi salutistici, proponendo anche favorevoli cambiamenti dello stile di vita, dell’alimentazione e delle relazioni con l’ambiente circostante.
Con l’utilizzo di tecniche apprese durante la sua formazione, il Naturopata aiuta le persone a stimolare la loro forza vitale, per assecondare la spontanea capacità dell’organismo di autoregolarsi, per raggiungere l’omeostasi.
Sottolineando sempre la necessità di rivolgersi al proprio medico curante e di non interrompere trattamenti farmacologici, il Naturopata può consigliare sani stili di via attraverso l’utilizzo di integratori alimentari, alimenti funzionali, fitocomplessi, rimedi floreali, oligoelementi, ma anche attraverso trattamenti manuali, o tecniche di riequilibrio energetico, di meditazione e di rilassamento.
Rispettando le normative vigenti, il Naturopata lavora in piena autonomia, proponendo rimedi naturali e tecniche non invasive.
Prima di iniziare la propria prestazione professionale, il Naturopata è tenuto a mostrare al proprio cliente il modulo di consenso informato e la normativa sulla privacy.
Al termine di ogni incontro, il Naturopata consegna, al proprio cliente, un promemoria nel quale sono indicati i rimedi naturali, alimentari e consigli sullo stile di vita da seguire.
Pur essendo il Naturopata un professionista che opera in piena autonomia, i suoi rapporti con altre figure professionali devono essere improntati al rispetto reciproco e alla massima correttezza.
Anche per quanto riguarda la pubblicità, il Naturopata deve ispirarsi a criteri di serietà e di rispetto delle leggi a difesa del consumatore. Egli non può usare forme di pubblicità ingannevoli e non deve fregiarsi di titoli di cui non è in possesso.
Infine il Naturopata deve svolgere la propria professione nel pieno rispetto della normativa vigente in materia civile, penale e tributaria, nel pieno rispetto delle leggi dello Stato.